GREAT OCEAN ROAD

 
 

La Great Ocean Road è forse la strada più famosa e scenografica di tutta l’Australia. Si snoda per più di 250 km lungo la costa sud-orientale del continente, attraversando lo stato del Victoria. Il paesaggio è prevalentemente caratterizzato da alte scogliere frastagliate, iconici faraglioni isolati al largo della costa, e bellissime spiagge battute dalle onde oceaniche. Macchie di foresta pluviale e alberi di eucalipto sono dimora dei sonnolenti koala, mentre i tratti di brughiera ospitano diverse specie di canguri (state attenti a non investirli!).

Aireys Inlet, Victoria, Australia

Molti escursionisti provenienti da Melbourne arrivano e ripartono in meno di 12 ore, ma per esplorare tutto ciò che la Great Ocean Road ha da offrire ci vuole almeno una settimana.
Vi consiglio quindi di noleggiare una macchina con partenza Melbourne e destinazione Adelaide e soggiornare lungo il percorso nelle tranquille cittadine affacciate sull’oceano. I punti panoramici sulle scogliere a picco sul mare sono tantissimi, così come le spiagge dove fermarsi per un tuffo veloce o una lezione di surf. Tutti sono ben segnalati lungo il percorso, ma se avete un tempo limitato a disposizione è inevitabile dover fare una scelta.

Vi consiglio qui di seguito i tre luoghi lungo la Great Ocean Road che non dovete assolutamente perdere! 

 
 

AIREYS INLET

Aireys Inlet è una graziosa località costiera, con due bellissime spiagge: Fairhaven e Moggs Creek. Il suo antico faro bianco, chiamato “White Queen”, è ancora in funzione dal 1891. È alto 34 metri e dalla sua cima si gode di un bellissimo panorama a 360°. Se avete voglia di camminare dal Painkalac Creek, il fiume che arriva fino alla spiaggia, inizia un sentiero di 3,5 km che gira attorno Split Point per arrivare a Sunnymead Beach. Altrimenti immergetevi nelle acque turchesi dell’oceano prima di ripartire!

Fairheaven beach, Aireys Inlet, Victoria, Australia

TWELVE APOSTOLES

I Twelve Apostles sono l’attrattiva più famosa e fotografata della Great Ocean Road ed effettivamente per un buon motivo: si tratta di un luogo incredibile, dove la natura regala uno spettacolo affascinante. Questi imponenti faraglioni rocciosi emergono dall’oceano a pochi metri dalla spiaggia e sono visibili da una serie di piattaforme in legno opportunamente collocate sul ciglio delle scogliere. Queste formazioni rocciose hanno cominciato a generarsi tra i 10 e i 20 milioni di anni fa, distaccandosi dalla parete rocciosa in seguito all’erosione provocata dal vento e dalle onde oceaniche. La roccia calcarea, sgretolandosi, ha dato vita dapprima a enormi grotte e arcate di roccia, che, crollando, si sono trasformate in monoliti isolati.

I Dodici Apostoli sono in perenne trasformazione: l’erosione infatti continua a scolpire le basi dei faraglioni con una velocità di circa due centimetri l’anno. Nel luglio del 2005 uno di essi, alto 70 metri, si è sgretolato in mare. Oggi i Twelve Apostles sono soltanto 7, ma sembra che non siano mai stati veramente 12: un tempo conosciute come “la Scrofa e i Maialini”, vennero ribattezzate con un nome più altisonante per attirare i turisti; per questo motivo nacquero “i Dodici Apostoli”.

Per osservarli da una prospettiva più bassa potete scendere gli 86 gradini di Gibson Steps, un tempo scolpiti nella parete rocciosa e oggi rinforzati in cemento. Dalla spiaggia questi faraglioni sembreranno ancora più imponenti.


LONDON BRIDGE

Per molti visitatori i Twelve Apostles rappresentano il punto finale del loro viaggio lungo la Great Ocean Road, ma spingendovi poco più a ovest, oltrepassando Port Campbell, è possibile osservare altri faraglioni altrettanto spettacolari. Uno di questi è Il London Bridge, una formazione rocciosa dalle dimensioni colossali con un’imponente arcata che si erge sulle acque verdi dell’oceano. Un tempo una seconda arcata collegava il faraglione alla terraferma, ma nel 1990 questo ponte crollò lasciando due turisti intrappolati sull’isola appena formatasi, che furono soccorsi in elicottero.

Purtroppo nessuna delle bellissime spiagge situate lungo questo litorale è balneabile, a causa della risacca e delle forti correnti, ma potete ugualmente concedervi delle passeggiate sul bagnasciuga o sdraiarvi a prendere il sole.

London Bridge, Great Ocean Road, Australia
 

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