Riccardo Melca

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AÇORES: SÃO MIGUEL

Un viaggio alle isole Azzore vi porterà letteralmente nel cuore dell’Oceano Atlantico, a 1400 km di distanza dalla costa del Portogallo e 1900 km da Terranova, in Canada. L’arcipelago è composto da 9 isole principali e alcuni isolotti minori e si estende per più di 600 km nelle acque tumultuose dell’Atlantico. La regione appartiene politicamente al Portogallo, ma le condizioni geografiche e climatiche differiscono profondamente da quelle mediterranee, nonostante l’azione mitigatrice della corrente del Golfo. Le isole hanno una natura vulcanica e si sono formate in un tempo piuttosto recente in seguito allo scontro delle tre maggiori placche tettoniche (americana, euroasiatica e africana) e alla conseguente fuoriuscita di lava.

São Miguel è l’isola più grande e popolosa dell’arcipelago e ha davvero tanto da offrire ai suoi visitatori: con le sue vallate verdi, lagune azzurre, crateri vulcanici e falesie di roccia che si gettano nell’oceano, l’isola evoca il fascino di un paradiso primordiale incontaminato, dove la natura è ancora protagonista indiscussa.

Il clima purtroppo è spesso piovoso e imprevedibile, ma i paesaggi restano comunque affascinanti: qui di seguito i luoghi che mi hanno colpito di più, nonostante le condizioni climatiche avverse.


LAGOA DAS SETE CIDADES

L’isola ospita tantissime lagune che si sono formate all’interno di enormi crateri vulcanici ormai inattivi: la più famosa e affascinante è senza dubbio la Lagoa das Sete Cidades, formata da due laghi gemelli, uno di colore azzurro e uno verde, separati da una sottile striscia di terra attraversata da un ponte. Si tratta del più importante bacino di acqua dolce dell’intero arcipelago e di un sito incredibile per escursioni nel verde: la vegetazione domina infatti ogni angolo di questa regione, fino a spingersi oltre le sponde del lago, crescendo in parte sommersa dall’acqua. 

Lungo i percorsi stradali che circondano il lago incontrerete diversi punti panoramici che offrono viste meravigliose sulla laguna e il paesaggio circostante: il migliore è il Miradouro da Lagoa de Santiago.


LAGOA DAS FURNAS

Un’ altra laguna molto interessante si trova presso la località di Furnas; lungo le sue sponde si snoda un sentiero pianeggiante percorribile per intero in circa due ore. Lungo il percorso potrete visitare le Caldeiras da Lagoa das Furnas, sulla sponda nord vicino al parcheggi; si tratta di un insieme di fumarole dalle quali fuoriescono vapori sulfurei e nel cui terreno viene cotto un piatto tipico della regione, il cozido, uno stufato a base di carne e verdure che si cuoce appunto con il calore del sottosuolo. Se siete amanti di architettura non mancate una visita al Centro de Monitorização e Investigação das Furnas, un complesso architettonico dai volumi scultorei in pietra scura progettato degli architetti portoghesi Aires Mateus. Il sito è circondato da una foresta lussureggiante, che richiama uno scenario tipico dei film di Jurassic Park.


PONTA DA FERRARIA

La bellezza della costa non ha nulla da invidiare alle località dell’entroterra. Il litorale dell’isola è caratterizzato da alte scogliere di roccia vulcanica che si gettano a picco nel mare. La vegetazione che le ricopre, con i suoi toni color smeraldo, e il colore blu intenso dell’oceano, unito alla forza del vento intriso di salmastro e al frangersi delle onde, rendono questo luogo un ambiente selvaggio dove si respira la potenza della natura.

Dal Miradouro da Ilha Sabrina scendete a piedi lungo la bellissima strada panoramica fino a raggiungere la piscina naturale Ponta da Ferraria, dove in presenza di bassa marea, potete concedervi un bagno nell’acqua calda termale che fuoriesce dalle rocce vulcaniche.


ILHÉU DE VILA FRANCA DO CAMPO

Questo piccolo isolotto situato al largo della costa di Vila Franca do Campo è quanto rimane del cratere di un vulcano sommerso: visto dall’alto sulla mappa il perimetro dell’isola sbalordisce per la sua forma davvero insolita, con un cerchio d’acqua quasi perfetto al centro. Le pareti di roccia scura sono ricoperte di vegetazione endemica e ospitano numerose specie di uccelli marini che nidificano tra gli arbusti dell’isola.

Resa nota al mondo dal campionato mondiale di tuffi dagli scogli promosso dal Red Bull Cliff Festival, questa meta rimane tutt’ora un gioiello poco frequentato, da esplorare tramite un’escursione in barca, che può includere inoltre un’uscita a largo per l’avvistamento dei delfini.

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