CORSICA DEL SUD: MARE O MONTAGNA?
Perché scegliere tra mare e montagna quando potete avere entrambi? Se per voi l’estate significa vacanza al mare e relax sulla spiaggia, ma allo stesso tempo siete amanti del trekking e dell’avventura in montagna allora una vacanza in Corsica fa al caso vostro!
Quest’isola infatti, nonostante sia piuttosto piccola, è caratterizzata da un paesaggio estremamente variegato: il territorio è attraversato da nord a sud da una catena montuosa che si staglia a ridosso delle coste e raggiunge rapidamente quote elevate. Il litorale alterna ampie spiagge bianche a tratti di costa rocciosa, scolpita da secoli di erosione che ha dato vita a bellissime cavità e insenature, chiamate tafoni.
Avendo esplorato soltanto la costa meridionale, vi parlerò in particolare di questa regione, che si estende a sud di Porto vecchio sul litorale orientale e di Propriano su quello occidentale. È una regione estremamente selvaggia e immersa nel verde; basti pensare che più della metà del territorio nazionale è ricoperto da foreste e macchia mediterranea e solo il 15% è destinato all’agricoltura. L’entroterra è costellato da enormi querce da sughero e sono numerosissimi i sentieri che attraversano i rilievi dell’Alta Rocca, alle spalle di Porto Vecchio.
Il lembo di costa più a sud vanta il litorale più bello di tutta l’isola: qui si trovano infatti le migliori località balneari di tutta la Corsica, che hanno poco da invidiare alle spiagge di acqua turchese della vicina Sardegna. Infine all’estremo sud dell’isola si trova la città di Bonifacio, arroccata su falesie bianche di roccia calcarea: un luogo magnifico di cui vi parlo in modo approfondito in un altro articolo.
In questo post vi suggerisco invece la miglior escursione tra le montagne rocciose del Sud e vi indicherò le spiagge più belle dove fare il bagno, così che possiate godere di mare e montagna durante una sola vacanza.
PALOMBAGGIA E RONDINARA
Palombaggia e Rondinara sono due spiagge di sabbia bianca e acque turchesi situate nel tratto di strada tra Bonifacio e Porto Vecchio. Purtroppo la loro esistenza non è un segreto e in alta stagione sono spesso affollate. Se desiderate un po' di tranquillità vi consiglio di tornarci all’ora del tramonto, quando regalano uno spettacolo di colori bellissimo.
Palombaggia è la spiaggia più famosa della Corsica meridionale: una lunga striscia di sabbia ombreggiata da pini marittimi e situata di fronte alla Réserve Naturelle des îles Cerbicale, un insieme di isole e scogli poco distanti della costa dove è possibile fare immersioni.
La Baia di Rondinara è per me più affascinante, forse per il suo carattere selvaggio e la sua conformazione. La spiaggia descrive un arco di circa 300° e fa parte di una riserva naturale protetta. Per raggiungerla dovrete percorrere un sentiero che attraversa la macchia mediterranea, costellata da pini e alberi da sughero. Accanto al golfo di Rondinara, oltre il promontorio, si apre una seconda baia altrettanto bella, per cui avete la possibilità di spostarvi o fare qualche passeggiata sul lungo litorale. Se salite in cima alla collina alle spalle della spiaggia quando cala il sole potrete godere di un tramonto magnifico sulla baia.
CASCATA PISCIA DI GHJADDU
Per raggiungere la cascata Piscia di Ghjaddu o Piscia de Gallo (i nomi corsi fanno abbastanza ridere lo so!) dovrete addentrarvi nella Forêt de L'Ospedale, o Foresta dell’Ospedale, che si estende su ampi pianori sopra Porto Vecchio. Si tratta di una bellissima foresta di pini corsi e faggi attraversata da numerosi sentieri per escursioni. Per raggiungere il punto di partenza del sentiero che porta alla cascata, segnalato da un cartello lungo la strada D368, dovrete costeggiare le sponde di un bellissimo lago dalle acque turchesi. Vi consiglio di fermarvi per visitarlo e scattare qualche fotografia. Qui la foresta reca ancora le ferite di due grandi incendi verificatisi nel 1990 e 1994. Molti alberi sono stati tagliati e sulle sponde del lago sono ancora visibili alcuni tronchi anneriti dalle fiamme. A tratti il paesaggio sembra desolato e ricorda vagamente i territori lacustri del Nord America.
L’escursione alla cascata Piscia de Gallo ha una durata di circa un’ora e mezza e non è molto impegnativa, anche se nei mesi estivi farà piuttosto caldo, poiché gran parte del sentiero corre su un crinale assolato, a destra della quale scorre un torrente impetuoso, lo stesso che alimenta la cascata più avanti. Dall’alto si gode di una vista strepitosa sulla costa e sul golfo di Porto Vecchio. Per osservare la cascata alla fine del sentiero, dovrete scendere lungo un ripido corridoio di roccia, che vi porterà molto vicino al getto d’acqua: qui potrete apprezzare chiaramente i suoi 60 metri di caduta. Si tratta di un’ ottima escursione per assaporare il paesaggio montano della Corsica meridionale e allontanarsi dal caldo e dalla folla della costa.