Riccardo Melca

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DOLOMITI: LAGHI GHIACCIATI

In molti mi avete chiesto se sia meglio visitare le Dolomiti in estate o in inverno e ancora mi è difficile trovare una risposta. Se amate il trekking e le passeggiate ad alta quota, allora l’estate, o meglio ancora la primavera, sono le stagioni migliori: giornate di sole, aria pulita, un clima fresco e asciutto sono le condizioni ideali per lunghe passeggiate sulle creste rocciose delle montagne o attraverso pascoli verdi e boschi di conifere.

L’inverno è piuttosto proibitivo per quanto riguarda le escursioni, ma con i suoi paesaggi innevati regala altrettante emozioni. Per raggiungere le vette più alte dovrete farlo sugli sci, con oltre 1200 km di piste che si snodano attraverso 12 comprensori: inutile dire che il panorama che si gode dall’alto è qualcosa di unico.

Se quindi siete amanti dello sci e degli sport invernali, queste montagne sono senza dubbio la destinazione giusta per voi, ma lo sono altrettanto se volete affrontare qualche passeggiata attraverso boschi innevati e laghi ghiacciati: nello specifico vi consiglio una visita al lago di Braies e a quello di Anterselva.


LAGO DI BRAIES

Se ci siete già stati d’estate e ci tornate in inverno, quasi non lo riconoscerete: lo specchio d’acqua di colore smeraldo su cui si riflettono boschi verdi e cime rocciose durante i mesi più caldi, si trasforma nei mesi invernali in una distesa di giacchio e neve, circondata da montagne ricoperte da un manto bianco e avvolte dalle nuvole.

Il sentiero ad anello che corre sulle sponde del lago non è più percorribile per intero, sbarrato in un punto scosceso da una cascata ghiacciata, ma questo non vi impedirà di esplorare i dintorni, in quanto potrete tagliare il percorso camminando direttamente sulla superficie ghiacciata del lago, facendo attenzione a non scivolare.

Il clima è piuttosto rigido e spesso soffia un vento gelido, ma il paesaggio è davvero affascinante e merita assolutamente una visita, soprattutto se sta nevicando!


LAGO DI ANTERSELVA

Terzo lago naturale più grande dell’Alto Adige, il lago di Anterselva si colloca nell’omonima valle laterale alla Val Pusteria a 1624 m di altitudine, circondato da un bellissimo bosco di conifere e dalle vette del Parco Naturale Vedrette di Ries-Aurina. In inverno il lago è completamente ghiacciato, attraversato al centro da una pista di sci di fondo. Lungo le sue sponde si snoda un bellissimo percorso facilmente percorribile anche in inverno, perfetto per una passeggiata sulla neve fresca, con una serie di tabelloni esplicativi che forniscono informazioni sulla flora e fauna del territorio.

Direttamente dalla sponda orientale del lago inizia un sentiero in salita che raggiunge la Malga Steinzger, da cui si gode una vista magnifica su tutta la vallata e dove potrete affittare uno slittino per ridiscendere lungo lo stesso percorso: è piuttosto divertente e vi permetterà di risparmiarvi la camminata di ritorno!


CIME INNEVATE

Attraverso gli impianti delle piste da sci potrete raggiungere alcune delle cime più alte di tutte le Dolimiti: ovviamente vi conviene farlo con gli sci ai piedi, ma se non siete pratici di questo sport potrete raggiungerle comunque per mezzo di ovovie e seggiovie.

Il mio comprensorio preferito è il Plan de Corones, anche se l’itinerario migliore sugli sci è il Giro dei Quattro Passi, che copre una distanza complessiva di 40 km, collegando 4 delle valli che circondano l'imponente Massiccio del Sella: Arabba, Alta Badia, Val Gardena e Val di Fassa attraverso gli splendidi passi dolomitici Passo Pordoi, Passo Campolongo, Passo Gardena e Passo Sella. Con una piccola deviazione sul percorso si può raggiungere in seggiovia il punto d’osservazione più alto delle Dolimiti, a 3265 m, di fronte allo spettacolo naturale del massiccio della Marmolada.

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