DOLOMITI: TOP 5

 
 

Considerate le montagne più belle al mondo e inserite nel 2009 nella World Heritage List dall’Unesco, le Dolomiti sono una catena montuosa delle Alpi Orientali di grande estensione: occupano infatti il territorio di 3 regioni (Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige) e 5 provincie italiane (Udine, Pordenone, Bolzano, Trento e Belluno).

Dove 250 milioni di anni fa si trovava il mare primordiale, oggi sorgono i cosiddetti “Monti Pallidi”, imponenti rilievi dalle straordinarie formazioni rocciose formatisi dallo scontro di due placche terrestri, che ancora oggi continuano a spingere le vette delle Dolomiti verso l’alto. La storia di questa catena montuosa è scritta nella composizione chimica delle sue rocce, in particolar modo della dolomia, così chiamata in onore del suo scopritore, il naturalista francese Déodat de Dolomieu, che studiò come la genesi di questo tipo di roccia carbonitica abbia avuto inizio con l’accumulo e la sedimentazione di conchiglie, coralli e alghe calcaree in ambiente marino: una struttura chimica che si ritrova oggi nella barriera corallina australiana. Questa roccia, di colore bianco acceso durante il giorno, è responsabile del fenomeno detto “enrosadira”, per cui, grazie a processi di riflessione, le vette spoglie delle montagne si tingono di rosa all’alba e al tramonto.

Il paesaggio è dominato da ampi pascoli verdi, foreste di conifere e rilievi aguzzi e frastagliati, con 13 vette che superano i 3000 metri. Considerati la grande estensione e l’elevato numero di escursioni e percorsi per il trekking, è davvero difficile fare una scelta su cosa visitare.

Ho cercato di stilare qui di seguito una classifica dei 5 posti che preferisco; non è stato per niente facile!

 
 

TRE CIME DI LAVAREDO

Le Tre Cime di Lavaredo sono il simbolo e l’orgoglio delle Dolomiti: tre obelischi di roccia calcarea che si ergono verso il cielo raggiungendo i 2999 metri nel Parco delle Tre Cime, in Alta Pusteria. Attorno a questi colossi di pietra si snodano tantissimi sentieri e altrettanti sono i percorsi di trekking che li raggiungono da quote più basse. Il più frequentato e meno impegnativo parte dal rifugio Auronzo, raggiungibile in macchina dal lago di Misurina. Vi sconsiglio però di seguire questo itinerario, soprattutto perché affollato di turisti in cerca di qualche classica fotografia da scattare ai piedi delle cime. Inoltre non potrà darvi la soddisfazione di aver scalato una montagna e aver guadagnato la sua cima, in quanto il sentiero mantiene sempre la stessa quota ed è molto breve.

Vi segnalo piuttosto un trekking che parte dal lago di Landro e si addentra nella Valle di Rienza e permette di raggiungere il rifugio Locatelli in circa 3/4 ore: durante il tragitto godrete di una vista spettacolare sulle Tre Cime. Presso il rifugio sono visitabili una piccola cappella e gli splendidi Laghi dei Piani, di colore azzurro intenso. Potete poi proseguire la scalata ancora più in alto, per scoprire nuovi panorami e differenti prospettive sulle montagne che vi circondano su ogni lato. 


LAGO DI BRAIES

Divenuto ormai il lago più fotografato di tutte le Dolomiti, il lago di Braies attira un gran numero di visitatori per la bellezza del suo paesaggio: uno specchio d’acqua di colore smeraldo che riflette boschi verdi e montagne aguzze. Il lago si colloca nel parco naturale Fanes-Sennes-Braies ai piedi dell’imponente parete rocciosa della Croda del Becco, che raggiunge i 2810 m, ed è circondato da un sentiero ad anello che permette di esplorarlo in tutti i suoi punti.

Vi consiglio di visitarlo all’ora del tramonto, quando le cime delle montagne riflettono i colori rossi degli ultimi raggi di sole e si specchiano sulla superficie dell’acqua, creando una perfetta composizione per scattare qualche fotografia.


RIFUGIO CITTÀ DI CARPI

Questo piccolo rifugio in legno sorge sulla forcella Maraia a 2110 m in una splendida posizione panoramica da cui si apprezza una vista magnifica su 5 gruppi montuosi: le Marmarole, Sorapiss, Croda dei Toni, Cristallo e Tofane. Alle spalle del rifugio invece si stagliano verso il cielo le vette aguzze e spoglie dei Cadini di Misurina.

Per raggiungerlo vi basta percorrere per circa 2 ore un facile sentiero che inizia presso il lago di Misurina (il n.120, un tratto dell’Alta Via Dolomitica n. 4). Il percorso si può accorciare ulteriormente prendendo la seggiovia da Misurina al rifugio Col de Varda, posto in posizione strategica per offrire una vista magnifica sul lago sottostante e le montagne verdi sullo sfondo. Il sentiero, così come il rifugio, sono esposti a sud, per cui durante una bella giornata estiva sarete inondati dal sole.


LAGO DI NEVES

Il lago di Neves si trova nel cuore delle Alpi dello Zillertal, in cima alla valle dei Molini, laterale alla valle Aurina. Si tratta di un lago artificiale formatosi in seguito alla creazione di una diga di 94,66 metri, la più alta dell’Alto Adige. Le acque limpide e turchesi di questo lago sono incastonate a 1856 m di altitudine alla base delle vette di Punta Bianca, Cima di Campo e Gran Mesule. Si tratta di una meta perfetta per una tranquilla passeggiata lungo il circuito ad anello che attraversa la diga e prosegue sulle sponde del lago, all’ombra di verdi conifere. Il lago è al contempo il punto di partenza per escursioni in alta montagna, che raggiungono il rifugio Passo Ponte di Ghiaccio e il Rifugio Gran Pilastro, da cui si gode un ottima vista su tutta la vallata.


CASCATE RIVA DI TURES

Quando sarete stanchi di lunghi trekking ad alta quota, dirigetevi alle cascate Riva di Tures, nel Parco Naturale Vedrette di Ries-Aurina, per godere di un bellissimo spettacolo naturale raggiungibile in appena 15 minuti di camminata. Parcheggiate nella frazione di Campo Tures e seguite le indicazioni per le cascate. Si tratta di 3 salti d’acqua del torrente Riva, che si ingrossa nei mesi estivi a seguito del disgelo del ghiacciaio Vedrette di Ries. Il sentiero pianeggiante si snoda all’interno di una rigogliosa foresta di conifere e conduce a una piattaforma in legno da cui si gode di una vista perfetta sul getto d’acqua della cascata, incorniciata dal verde del bosco.

 

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