PERÙ: TOP 5
Soltanto una volta ho avuto la fortuna di viaggiare in Sud-America. Ho trascorso un mese alla scoperta del Perù e credetemi, non è stato nemmeno sufficiente per esplorare tutto ciò che questo paese ha da offrire! Il territorio peruviano ha infatti una grande estensione ed è estremamente ricco di biodiversità; offre una così vasta gamma di esperienze che può essere difficile fare una scelta su come organizzare al meglio il proprio viaggio. Avventurarsi nella foresta amazzonica, scalare le vette ghiacciate delle Ande, guidare un fuoristrada lungo la spettacolare costa desertica, sono solo alcune delle numerose possibilità tra cui scegliere per godere al meglio di questo paese. Questa è la mia breve guida ai 5 posti che non possono mancare sul vostro itinerario: mi raccomando, non perdeteveli!
MACHU PICCHU
Di sicuro in cima alla lista di molti viaggiatori, Machu Picchu gode di tutta la fama che si merita. Si prova un tremendo senso di stupore nello scorgere questo sito incredibile incastonato tra le montagne e avvolto dalle nuvole. L’antica cittadella di Machu Picchu si trova infatti sulla cima di una montagna estremamente ripida, circondata da una catena montuosa ricoperta da una giungla lussureggiante. La storia di Machu Picchu ha dell’incredibile: gli Incas la costruirono tra il 1450 e il 1460, e la abbandonarono pochi anni dopo temendo che gli Spagnoli avrebbero scoperto la loro città sacra. Sfortunatamente la città non fu mai completata e rimase nascosta nella giungla per centinaia di anni, finché nel 1911 l’esploratore americano Hiram Bingham non scoprì le sue rovine.
Se avete solo un giorno a disposizione per visitare Machu Picchu cercate di sfruttarlo al meglio: siate tra i primi visitatori a conquistarvi l’ingresso. In questo modo eviterete la folla e potrete godere dei colori dell’alba, dato che il sole non sorge prima delle 7. Potete raggiungere il sito con il bus oppure camminando dalla cittadina di Aguas Calientes.
Cercate di apprezzare non soltanto la bellezza delle rovine, ma anche la vista magnifica sul paesaggio che vi circonda. Se volete sperimentare qualcosa di ancora più emozionante (e non è facile trovare qualcosa più emozionante di Machu Picchu!) potete arrampicarvi per il sentiero che porta in cima a Huayna Picchu, la montagna imponente che sovrasta le rovine. La durata della salita è di circa 50 minuti, ma la sconsiglio a chi soffre di vertigini, poiché il sentiero è molto ripido e affaccia su crepacci praticamente verticali. è lo stesso percorso che gli Incas costruirono centinaia di anni fa e che i loro sacerdoti percorrevano per arrivare in cima. Inutile dire che la vista che si gode dalla vetta è qualcosa di unico!
MARAS: LE SALINE
Un altro luogo che consiglio di visitare assolutamente sono le Saline di Maras, nel Valle Sagrado de Los Incas, non lontano da Cusco. È qualcosa che non mi sarei mai aspettato di trovare qui, nel bel mezzo delle Ande, ad un’ altitudine di circa 3380 metri sopra il livello del mare. Si tratta di bacini di raccolta di acqua salata dalla cui evaporazione si ricava il sale. Sono strutture utilizzate oggi nello stesso identico modo in cui furono utilizzate dagli Incas tanto tempo fa. L’acqua salata proviene da una sorgente sotterranea che viene convogliata in un intricato e complesso sistema di piccoli canali che gradualmente riempiono centinaia di pozze di raccolta. Quando l’acqua evapora, il sale precipita sotto forma di cristalli con colori dalle sfumature incredibili, dal rosa, all’ocra, al rosso.
HUARAZ: LA CORDILLERA BLANCA
Una delle mete più affascinanti di tutto il continente sud-americano è la Cordillera Blanca, la catena montuosa tropicale più alta al mondo. La Cordillera Blanca, che ha molte vette ricoperte di neve e ghiaccio, è separata dalla Cordillera Negra, priva di ghiacciai, da una stretta vallata, chiamata Callejón de Huaylas, dove si trova ubicata la città di Huaraz. Huaraz è sicuramente il miglior posto dove alloggiare e trovare riposo dopo una lunga camminata. Se venite da Lima e non siete abituati all’altitudine potrete soffrire di mal di montagna. Vi consiglio quindi di non iniziare con sentieri troppo impegnativi il primo giorno (come ho fatto io stupidamente).
Anche se il trekking non fa al caso vostro, penso che non dobbiate rinunciare per nessun motivo all’opportunità di vedere con i vostri occhi l’immensità delle Ande e il paesaggio brullo delle sue vallate.
Grazie al numero elevato di sentieri, potete raggiungere alcune delle vette più affascinanti senza essere uno scalatore professionista. Poiché ho trascorso solo 3 giorni in questa regione, ho deciso di realizzare trekking giornalieri, iniziando il primo giorno con il più facile, quello che porta alla Laguna Wilcacocha, un piccolo lago montano situato a 3725 m sulla Cordillera Negra. La vista che avrete dalla cima sulla Cordillera Blanca è una delle migliori!
Il secondo giorno è stata la volta della famosa Laguna 69, all’interno del parco nazionale Huascarán. Il sentiero è considerato di difficoltà medio-alta, principalmente per l’altitudine che si raggiunge (4650 m!), ma camminando con costanza, per una durata di circa 4/5 ore, si può raggiungere la propria meta: un lago di acqua turchese incastonato alle pendici del monte Chacraraju, completamente ricoperto di ghiaccio scintillante.
Il terzo giorno ho deciso di esplorare il ghiacciaio Pastoruri. Purtroppo l’unico modo per raggiungerlo è con un tour organizzato, che ti porta in bus fin quasi alla base del ghiacciaio, situato a 5250 m! L’esperienza di trovarsi a pochi metri dalle sue pareti bianche, di dimensioni colossali, è comunque unica! Il percorso a piedi fino alla cima sarebbe molto semplice in condizioni climatiche standard, ma l’altitudine lo rende un’ esperienza dolorosa (il mal di testa è stato piuttosto forte!), quindi consiglio di adattarsi in modo adeguato all’altitudine prima di raggiungere questa meta.
LA FORESTA AMAZZONICA
A prescindere che decidiate di esplorare la foresta amazzonica a piedi, in barca o in aero, questo luogo vi sembrerà sconfinato in ogni caso. L’Amazzonia peruviana ricopre il 60% della superfice del paese e costituisce la più grande estensione di Foresta Amazzonica Tropicale dopo quella brasiliana. I due principali punti di accesso al bacino amazzonico sono Puerto Maldonado al sud e Iquitos al nord. Ho deciso di volare da Lima a Iquitos perché solamente qui ti puoi avvicinare al Rio delle Amazzoni ed eventualmente navigarlo. Iquitos si colloca precisamente nel cuore della Foresta Amazzonica e non è raggiungibile da nessuna strada. È una cittadina prospera, dal gusto esotico, con eleganti bar e ristoranti che costeggiano il fiume. Un tempo ricco centro coloniale per l’esportazione della gomma, oggi è una destinazione prettamente turistica. Ciononostante il curioso mescolarsi di architettura europea e mercatini locali, eleganti palazzi in ceramica e la giungla più selvaggia, rende questo posto estremamente affascinante.
Ma sicuramente non potete venire fin qui senza poi avventurarvi nella foresta e il miglior modo per farlo è trascorrere qualche giorno presso un lodge immerso nel verde, che potete raggiungere in barca dal porto di Iquitos. Ci sono tantissimi tour differenti tra cui scegliere, a seconda del numero di giorni che volete trascorrere nella foresta e dal tipo di esperienza che state cercando. Vi consiglio di non perdervi queste attrattive: il tramonto sul fiume, camminare nella foresta (farlo di notte è un’esperienza unica…con una guida locale mi raccomando!), navigare sul Rio delle Amazzoni, bird-watching e abbracciare un bradipo.
PARACAS
Se come me amate l’avventura e i paesaggi desertici, allora dovete sicuramente mettervi alla guida per raggiungere Paracas, che dista “soli” 250 km a sud della capitale Lima.
Senza dubbio Paracas è uno dei tratti di costa più spettacolari di tutto il litorale peruviano e la sua riserva nazionale è una delle migliori destinazioni balneari di tutto il paese. Il miglior modo per esplorare la zona è sicuramente con un’automobile, che vi permetterà di guidare attraverso i numerosi sentieri del parco e raggiungere le spiagge più belle, tra cui La Mina. Sono numerose le attività che potete intraprendere, tra cui scuba-diving, snorkeling, surf e bird-watching. Se volete scattare delle bellissime fotografie guardatevi attorno, individuate la scogliera più alta e scalatela. Dall’alto avrete una vista spettacolare su tutto il deserto.