Riccardo Melca

View Original

ZAHARA DE LA SIERRA

Una visita a Zahara de la Sierra è un salto indietro nel tempo: un villaggio dall’aria placida fatto di case bianche e viuzze tortuose, arroccato su una parete rocciosa e immerso in un silenzio assoluto. Questo piccolo insediamento dai tratti rurali racchiude in sé le principali caratteristiche dei Pueblos Blancos dell’Andalusia, un insieme di piccoli villaggi disseminati nell’entroterra tra le provincie di Malaga e Cadice.

I Pueblos Blancos sono un elemento distintivo e imprescindibile per descrivere il patrimonio geografico, storico e culturale di questa regione: non si può infatti ridurre l’Andalusia alle sue bianche città dalle influenze arabesche e alle spiagge assolate della Costa del Sol.

Zahara, che si colloca ai piedi dei Monti Grazalema, domina il paesaggio sull’Embalse de Zahara, un lago artificiale formatosi in seguito allo sbarramento del fiume Guadalete, le cui acque turchesi creano un forte contrasto cromatico con i campi e le colline bruciate dal sole estivo.

Qui passava la vecchia frontiera medioevale che separava la Spagna cristiana da quella musulmana: quasi tutti i pueblos blancos nascono su un territorio di confine dalle alterne vicende storiche, arroccati in posizioni strategiche sulla cima di colline e montagne e dotati di strutture difensive; non a caso molti di questi villaggi recano nel loro nome il suffisso De la Frontera.

Il miglior modo per visitare Zahara de la Sierra è passeggiando a piedi lungo le sue strade, inframmezzate da vedute incredibili che si aprono sulla valle ai vostri piedi. Niente però può superare la vista che si gode dalla cime del torrione del castello (ad ingresso libero). Questo baluardo difensivo in pietra bianca risale al XII secolo e fu teatro di numerose incursioni e riconquiste da parte di cristiani e musulmani, fino a quando passò nelle mani dei Re Cattolici in seguito all’ultima fase della Reconquista che portò alla caduta di Granada nel 1492.

L’estrema vicinanza del Parque Natural Sierra de Grazalema vi permetterà di combinare la visita di Zahara con un’escursione tra le cime verdeggianti del parco. La Sierra de Grazalema è percorsa da bellissimi sentieri che si snodano tra i suoi crepacci e gole profonde. A parer mio, il più avventuroso ed emozionante è il sentiero che percorre per 2,5 km la Garganta Verde. Si tratta di una discesa di qualche ora lungo il letto di un fiume, che ha scavato nella roccia pareti verticali alte fino a 100 m: sono necessarie corde e attrezzature da scalata (oltre che un permesso dal Centro de Visitantes) per cui vi consiglio di rivolgervi ad un agenzia locale per farvi accompagnare: con l’operatore Horizon ho avuto un’esperienza fantastica!

Related posts