BASILISCO VERDE
Il Costa Rica è una terra di forti contrasti, con una spettacolare interazione di forze naturali, geologiche e climatiche. Il paese occupa parte della sottile striscia di terra che, situata tra i due oceani più grandi del pianeta, separa due continenti estremamente diversi.
Sin dalle sue origini di territorio istmico, il Costa Rica ha svolto la funzione di ponte biologico, rendendo possibile la diffusione e la contaminazione di specie animali e vegetali da un continente all’altro. È per questo motivo che il paese possiede oggi circa il 4% della biodiversità dell’intero pianeta, una percentuale che supera quella di Stati Uniti ed Europa messi assieme. Il Costa Rica è la patria di 232 specie di mammiferi, 864 specie di uccelli, 251 specie di anfibi, 258 specie di rettili e 130 specie di pesci d'acqua dolce, solo per elencarne alcuni.
Tra questo ventaglio enorme di animali dalle caratteristiche più variegate, uno in particolare ha colpito la mia attenzione; si tratta di un rettile estremamente veloce, diffuso nelle foreste tropicali dell’America Centrale, il Basilisco.
Il nome non vi suona nuovo vero? La figura del basilisco vede infatti le sue origini nella mitologia: si tratta di una creatura con la testa di gallo e la coda di serpente, di straordinaria velocità ed estremamente letale, in grado di uccidere con il solo sguardo. Il suo nome in greco antico significa “piccolo re” e la sua leggenda ha goduto di continui richiami nel tempo, fino ad arrivare ai giorni nostri. Tutti conosciamo infatti il temibile basilisco che dimora nella camera dei segreti nella saga di Harry Potter.
Il basilisco di cui vi parlo non ha niente a che vedere con questo, o meglio…quasi niente. Il basilisco verde, anche chiamato basilisco piumato o dalla doppia cresta, è un animale incredibilmente rapido, uno dei più veloci che abbia mai visto. La sua straordinaria abilità di correre sull’acqua lo ha reso comunemente noto con il nome di Gesù Cristo, ed è proprio così che lo chiamano le guide locali.
Questa capacita si deve al suo esile profilo e soprattutto alla conformazione delle sue zampe, munite di lunghe dita intervallate da membrane di pelle in grado di stendersi sull’acqua aumentando la superficie d’appoggio. Muovendo rapidamente le zampe sulla superficie sono in grado di catturare piccole sacche d’aria che gli permettono di non affondare. Possono raggiungere in questo modo la velocità di un metro e mezzo al secondo e muoversi sull’acqua per circa 5 metri. Quando la gravità riprende il sopravvento, i basilischi possono fare affidamento sulle loro eccellenti capacità natatorie per proseguire il movimento.
Il basilisco verde fa parte della famiglia delle iguane e può raggiungere i 60 cm di lunghezza. I maschi si distinguono dalle femmine per due pronunciate creste che hanno sulla testa e sulla schiena, usate per il corteggiamento. Sono animali onnivori e la loro dieta comprende vegetali, insetti, frutta e piccoli vertebrati.
Passano la maggior parte del tempo sugli alberi, ma mai distanti da uno specchio d’acqua, per sfruttarlo come rapida via di fuga dai predatori. Se avrete modo di fare escursioni nelle foreste tropicali del Costa Rica a bordo di una barca, non sarà difficile avvistarli.