QUEENSLAND: TOP 5
Lo stato del Queensland è semplicemente una meraviglia. Se avessi la possibilità di organizzare un solo viaggio in territorio australiano, molto probabilmente sceglierei di farlo lungo la costa del Queensland. La sua principale attrattiva è il meraviglioso mondo sommerso della Grande barriera corallina, che si estende a largo della costa per ben 2000 km. Più accessibili e altrettanto splendide sono le isole tropicali, che potete visitare con escursioni in barca o sorvolandoci sopra a bordo di un aeroplano.
Dalle vivaci spiagge della Gold Coast, alla foresta tropicale di Daintree, il Sunshine State (così viene chiamata questa regione) offre una vasta gamma di attrattive e avventure all’aria aperta. Oltre allo snorkeling e al surf, potrete cimentarvi nel rafting o nel kayak, così come nel bushwalking lungo i numerosi sentieri che attraversano le foreste pluviali.
Il mio consiglio è quello di noleggiare una macchina e guidare da Brisbane a Cairns, calcolando almeno 7 giorni di tempo per visitare comodamente i posti più belli, che trovate elencati qui di seguito.
NOOSA NATIONAL PARK
Noosa è una località di villeggiatura molto alla moda, collocata al centro della Sunshine Coast. Il suo motivo di fascino però non si deve ai ristoranti d’alta classe o alle ville affacciate sull’acqua, bensì al contesto naturale in cui la città è ubicata, riconosciuto dall’Unesco per la sua bellezza.
Non mancate quindi di visitare il Noosa National Park, che si estende su un promontorio ricoperto di foresta, attraversato da esili corsi d’acqua. Lungo il litorale si snoda una bellissima passerella in legno, che conduce a baie idilliache circondate dal verde, da dove è possibile ammirare anche bellissimi tramonti.
FRASER ISLAND
Fraser Island vanta a pieno titoli di importanti primati: è la più grande isola di sabbia al mondo (lunga 120 km e larga quasi 15), è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco ed è l’unico angolo del pianeta in cui la foresta pluviale cresce sulla sabbia. Inoltre questo imponente banco di sabbia ospita circa un centinaio di laghi, 40 dei quali sono classificati come “Perched dune lakes” (laghi di duna, formati da sola acqua piovana), i quali rappresentano la metà dei laghi di questo genere di tutto in mondo.
L’unico modo per esplorare Fraser Island è a bordo di un fuoristrada: vi consiglio di noleggiarlo ad Hervey Bay, sulla costa, e di imbarcarvi sul primo traghetto per l’isola (se avrete fortuna come me, godrete di un’alba strepitosa ed avvisterete qualche delfino durante la traversata). Per visitare tutto ciò che l’isola ha da offrire dedicate a questo sito almeno due giorni, considerando anche che la guida del veicolo sui sentieri fangosi dell’entroterra e sulla spiaggia sabbiosa richiederà più tempo del previsto.
Nell’entroterra la vegetazione è estremamente varia: la foresta tropicale è interrotta qua e là da zone acquitrinose e tratti di brughiera; corsi d’acqua ricchi di minerali si alternano a laghi dalla superfice cristallina e spiagge ininterrotte si susseguono lungo tutto il perimetro dell’isola.
Visitate assolutamente il Lake Mckenzie, un lago d’acqua dolce dalle sponde di sabbia bianchissima, o il vicino Lake Wabby, circondato da dune di sabbia. Provate le brezza di risalire un torrente a piedi presso l’Eli Creek e visitate il relitto della nave Maheno, che andò alla deriva nel 1935 e si arenò sulla spiaggia dell’isola. Durante le vostre escursioni avrete sicuramente modo di avvistare qualche dingo (rispettate il loro habitat naturale e osservateli da una certa distanza), così come un gran numero di uccelli, opossum e canguri. Al largo della costa potrete scorgere invece dugonghi e delfini, oppure imponenti megattere tra luglio e novembre.
WHITSUNDAY ISLANDS: SCENIC FLIGHT
Le WhitSundays sono un’ arcipelago di 74 isole che emergono dal Mar dei Coralli a poca distanza dalla costa. Ricoperte da foreste rigogliose e circondate da acque smeraldine incarnano perfettamente l’ideale di paradiso tropicale. Protette dalla Grande barriera corallina, le acque dell’arcipelago sono estremamente calme, perfette per escursioni in barca e per lo snorkeling. Soltanto 5 delle isole dispongono di strutture ricettive, ma su alcune è possibile campeggiare a diretto contatto con la natura.
Arlie beach, sulla terraferma, è il principale punto di accesso alle isole: da qui avrete modo di partecipare a una miriade di escursioni e attività. Vi consiglio assolutamente di prenotare, presso l’agenzia Air Whitsunday, un volo panoramico sopra la Grande barriera corallina. Il prezzo è piuttosto elevato, ma è un’occasione da non perdere: si tratta di una singolare opportunità di apprezzare la sconfinata estensione e bellezza della barriera corallina più grande al mondo. Per raggiungerla dovrete sorvolare il bellissimo arcipelago delle Whitsundays e avrete modo di ammirare dall’alto anche Whiteheaven Beach, decantata come la più bella spiaggia d’Australia.
WHITEHEAVEN BEACH
Secondo molti questo tratto di sabbia di pura silice (al 98%) non costituisce soltanto la spiaggia più bella del territorio australiano, ma addirittura dell’intero pianeta. Devo ammettere che ad oggi non ho ancora visto una spiaggia che possa competere con questo paradiso.
Whiteheaven beach si colloca sul litorale orientale dell’isola Whitsunday, che dà il nome all’arcipelago. Per raggiungerla dovrete inevitabilmente prendere parte ad un’escursione in barca: vi consiglio la compagnia Ocean Rafting, l’unica che, con i suoi gommoni dallo scafo poco profondo, ha il permesso di avvicinarsi alla spiaggia, dove l’acqua è solitamente molto bassa.
Salite a piedi il breve percorso che porta sulla cima di Hill Inlet, per godere di un panorama strepitoso sulla spiaggia, con percorsi d’acqua serpeggianti dalle mille sfumature di azzurro.
MAGNETIC ISLAND
Questa piccola isola di forma triangolare al largo di Townsville è un altro paradiso tropicale, ricco di verde e spiagge dorate. Si tratta di una località molto meno frequentata rispetto alle più ambite mete delle Whitsundays. L’isola è attraversata da un’unica strada principale, che collega le spiagge più belle, tra cui Picnic Bay, Alma Bay e Horseshoe Bay. L’isola è caratterizzata dalla presenza di enormi massi di granito e da fitte foreste di eucalipto, dove non è raro avvistare qualche koala. Mentre tra gli scogli lungo le spiagge è piuttosto facile osservare i piccoli wallaby delle rocce, una sorta di versione in miniatura dei canguri.