Riccardo Melca

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WESTERN AUSTRALIA: TOP 5

Il Western Australia è un territorio sconfinato, che nasconde paesaggi incredibili estremamente diversi tra loro. La costa occidentale dell’Australia differisce profondamente da quella orientale del New South Wells e del Queensland. Non mancano di certo spiagge bianche paradisiache, tuttavia la regione è più aspra e selvaggia, così come la vegetazione: le rigogliose foreste tropicali del Queensland lasciano spazio a una macchia più bassa e rada o a campi sconfinati di fiori selvatici. I paesaggi dell’outback sono decisamente più interessanti, caratterizzati da distese desertiche, tagliate da profonde gole scavate da fiumi e cascate.

Il modo più comodo per esplorare la regione è ancora una volta in automobile da guidare in completa autonomia. Vi consiglio di iniziare il vostro viaggio dalla città di Perth con destinazione Exmouth. Qui di seguito le 5 migliori attrattive lungo il percorso!


ROTTNEST ISLAND

La piccola isola di Rottnest Island è un gioiello che dista appena 19 km dal litorale di Perth. Per visitarla vi basta raggiungerla in traghetto dalla costa di Fremantle: una volta sull’isola potete affittare una bicicletta per farne il giro completo (l’isola è lunga 11 km e larga 4,5 km). Il percorso ad anello segue l’intero perimetro della costa, permettendovi di raggiungere le baie più belle. Si tratta di un vero angolo di paradiso, con spiagge bianche e acque turchesi, perfette per lo snorkeling. Sull’isola vi capiterà sicuramente di incontrare qualche quokka, gli unici mammiferi autoctoni, dei piccoli marsupiali socievoli con un’espressione sorridente. L’esploratore olandese William de Vlamingh, che rivendicò la scoperta dell’isola nel 1696 li scambiò per grossi ratti e per questo motivo battezzò l’isola con il nome di Rotte-nest (“nido di topi”). Originariamente l’isola si chiamava Wadjeump, che in lingua aborigena significava “luogo al di là dell’acqua” ed era considerata un luogo degli spiriti. Non mancate di attraversare anche la parte centrale dell’isola, ricca di paludi e piccoli laghi, popolati da una miriade di uccelli acquatici.


KALBARRI NATIONAL PARK

Questo enorme parco nazionale si estende lungo la costa con magnifiche scogliere rosse profondamente scavate dall’erosione e prosegue verso l’entroterra con quasi 2000 km quadrati di bush incontaminato, attraversato da spettacolari gole fluviali. Ci sono tantissimi sentieri che si snodano lungo le scogliere e altrettanti che percorrono le zone più interne del parco.

Vi consiglio un trekking ad anello di circa 9 km, il Loop Trail, che percorre una gola fluviale nei pressi di una curva del Murchison River. Il sentiero inizia presso la superba formazione rocciosa nota come Nature’s Window, un’arco naturale di pietra rossa che incornicia un paesaggio sconfinato e discende in un crepaccio per raggiungere il letto del fiume. Portatevi molta acqua poiché non ci sarà un filo d’ombra ed è molto probabile che non incontrerete nessuno durante il percorso. Il paesaggio è davvero affascinante, caratterizzato da formazioni in arenaria dalle mille forme.


SHARK BAY

L’ennesima località australiana dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO: una bellissima baia di grande estensione che inizia a Kalbarri e termina a Carnavaron, con più di 1500 km di costa, scandita da lagune e spiagge di sabbia finissima. Shark Bay è il punto più occidentale di tutta l’Australia ed ospita uno degli habitat biologicamente più ricchi di tutto il Western Australia, con una fauna marina composta da dugonghi, tartarughe, delfini, razze, megattere e squali.

Visitate la riserva marina di Hamelin Pool, che ospita una colonia di stromatoliti (io non ne avevo mai sentito parlare e voi?); si tratta di strutture sedimentarie simili a coralli costituite da cianobatteri, quasi identici a organismi esistenti 3,5 milioni di anni fa che, praticando per primi la fotosintesi, hanno contribuito alla formazione dell’atmosfera terrestre e allo sviluppo di forme di vita più complesse.

Da non perdere anche la spiaggia di Shell Beach: sembrerà incredibile ma questa spiaggia immensa non è formata da classica sabbia, bensì da un numero smisurato di conchiglie bianche: inutile dire che i colori dell’acqua sono strepitosi.

Se siete amanti dei delfini dovete assolutamente visitare la riserva di Monkey Mia, dove la mattina presto un gruppo di delfini in libertà si avvicina alla riva pronto ad essere rifocillato dai visitatori, sotto la guida attenta di ranger esperti. Si tratta senza dubbio di uno spettacolo un po' turistico, ma è un ottima possibilità per osservare questi animali da vicino.


NINGALOO MARINE PARK E CAPE RANGE NATIONAL PARK

La riserva marina di Ningaloo (un altro Patrimonio dell’Umanità nella lista dell’UNESCO) si trova di fronte a un altro bellissimo parco naturale sulla terraferma, il Cape Range National Park. Si tratta di due entità connesse: il primo ospita il più grande “fringing reef” (scogliera a frangenti) australiano, con oltre 200 varietà di coralli e 500 specie di pesci, che fa da scudo naturale alle bellissime spiagge e scogliere del parco.

Lo scopo di una visita al Ningaloo Marine Park è lo snorkeling a largo della costa, con la possibilità di nuotare a fianco dei giganteschi squali balena, che ogni anno arrivano puntualissimi in questa zona per cibarsi di plancton e piccoli pesci. Lo squalo balena è il pesce più grande al mondo; può vivere fino a 70-100 anni ed arrivare a pesare 11 tonnellate. Di norma raggiungono i 18 m di lunghezza, ma quelli del Ningaloo si fermano a 12 m: nuotare al fianco di questi splendidi animali è un’esperienza unica al mondo, assolutamente da non perdere.
Vi posso consigliare la compagnia con la quale ho realizzato il tour, la Whaleshark n Dive: offrono ottime spiegazioni sulla fauna marina e propongono oltre all’avvistamento degli squali balena due uscite di snorkeling lungo il reef.

Il Cape Range National Park vanta un litorale spettacolare, dove riposarvi dopo qualche escursione. La spiaggia più bella è Turquoise Bay: qui l’acqua è limpidissima, popolata di pesci e coralli a pochi metri dalla costa. All’interno del parco si snodano anche diversi percorsi per il trekking: molto bello è il Yardie Creek Gorge Trail, che si snoda per 2 km all’interno di una gola profonda di roccia rossa.


KARIJINI NATIONAL PARK

Allontanandovi dalla costa e guidando verso l’entroterra in direzione est da Exmouth incontrerete il Karijini National Park che ospita gole profonde e incredibili formazioni rocciose, assieme alle tre vette più alte dell’Australia occidentale. Vi consiglio quindi di programmare alcune escursioni che scendono nelle profondità delle gole rocciose fino a raggiungere piscine naturali e cascate e di realizzare un trekking per scalare la cima di una delle tre montagne e godere di un ottima vista su tutto il parco.

Bellissimo è il sentiero che scende all’interno del Dales Gorge, raggiungendo le spettacolari Fortescue Falls; da qui potete proseguire per 2 km lungo il ciglio della gola, ammirandola da numerosi punti panoramici. Vi consiglio anche un’escursione a Hancock Gorge: una ripida discesa che porta ad un anfiteatro naturale molto affascinante.

Quando sarete stanchi di calarvi in profondi e oscuri crepacci dedicatevi alla scalata del Punurrunha, o Mt Bruce, camminando lungo il crinale per 5 km, attraversando un paesaggio piuttosto brullo, dove dominano l’arbusto selvatico spinifex, molto pungente, e la pianta di eucalipto.

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