TORTUGUERO
Il parco nazionale di Tortuguero è uno dei luoghi più umidi e piovosi di tutto il Costa Rica. Si colloca all’estremità nord-orientale del paese, di fronte al Mar dei Caraibi. Il parco, attraversato da numerosi corsi d’acqua e per questo definito “mini-Amazzonia”, vanta una biodiversità incredibile, con molte specie di anfibi, rettili e pesci d’acqua dolce difficilmente osservabili in altre parti del paese.
Gli abitanti d’eccellenza sono però le tartarughe marine, che si riversano sulle spiagge del parco per nidificare: ne arrivano ogni anno circa 40.000 esemplari. Tra le otto specie di tartarughe marine presenti al mondo, sei depongono le uova in Costa Rica e quattro proprio a Tortuguero. La stagione di nidificazione va da Marzo a Ottobre: in questo periodo le escursioni per avvistare le tartarughe sono severamente regolamentate. Non è raro però osservare alcune tartarughe anche fuori stagione: sono infatti riuscito ad avvistare gli ultimi ritardatari a fine Ottobre: è uno degli spettacoli più affascinanti che la natura possa regalare. Osservare i piccoli di tartaruga che rompono il guscio e si lanciano in una corsa disperata verso l’oceano per evitare la disidratazione e i predatori, è un’emozione indescrivibile.
L’unico modo per raggiungere il parco è con un’imbarcazione ed è anche uno dei pochi modi per visitarlo. La principale rete di sentieri all’interno di Tortuguero è infatti di tipo fluviale. Durante il mio soggiorno, presso il Mawamba Lodge (uno dei tanti resort immersi nel verde), ho partecipato a 3 escursioni in barca dedicate all’esplorazione della foresta pluviale e all’avvistamento dei suoi abitanti. Nonostante abbia dovuto svegliarmi molto presto la mattina (quando aumentano le possibilità di vedere gli animali) e abbia piovuto incessantemente, sono stato molto soddisfatto dai tour proposti.
Abbiamo avvistato coccodrilli, caimani, scimmie urlatrici, moltissime specie di uccelli e uno tra i miei animali preferiti, il basilisco verde, a cui ho dedicato un intero articolo se avete voglia di leggerlo.
VILLAGGIO DI TORTUGUERO
Non direste mai che all’interno di questa foresta umida e piovosa possa vivere qualcuno stabilmente, ma invece è proprio così. Sullo stretto lembo di terra delimitato da un lato dalla Laguna di Tortuguero e dall’altro dal Mar dei Caraibi, si trova un piccolo villaggio che conserva profonde tradizioni caraibiche, il villaggio di Tortuguero. È accessibile soltanto in aereo e in barca e le sue strade di terra nera si diramano tra case e alloggi dai vivaci colori.
Sono casualmente capitato in questo villaggio nel giorno in cui si festeggiava la fine della stagione delle tartarughe: un’esplosione di colori, musica e allegria. Gli abitanti di Tortuguero sono estremamente legati a questi animali e hanno compreso che la salvaguardia del loro ambiente è di fondamentale importanza non solo per la conservazione della specie, ma anche per il proprio sostentamento. L’abbandono della caccia alle tartarughe e la cura di questa specie ha portato negli ultimi anni a un grande afflusso di turismo e quindi, inevitabilmente, ad un incremento del guadagno e al miglioramento dello stile di vita.