TENERIFE: TOP 3 HIKES
Tenerife, la più grande delle isole Canarie, il paradiso dell’eterna primavera, si caratterizza per una grande varietà di paesaggi ed ecosistemi differenti. Su quest’ isola si possono osservare tutte le sfumature del verde, vallate ricoperte di palme, pinete, pascoli alpini, vulcani, spiagge nere e sconfinate piantagioni di banane. Gole profonde scavate nella roccia si estendono dal centro dell’isola, dominato dalla vetta del Teide (che con i suoi 3718 m è uno dei vulcani più alti al mondo), fino alla costa, sulle cui ripide scogliere si infrangono le onde del mare.
Prima della partenza decidete che tipo di vacanza desiderate fare: anche se l’isola è facilmente esplorabile, le strade di montagna ricche di curve rendono gli spostamenti poco agevoli. La scelta è soprattutto tra Puerto de la Cruz al nord e le località turistiche del sud. Se siete indecisi su dove soggiornare ho scritto un articolo per aiutarvi nella scelta.
Per gli amanti del trekking invece questo è il posto giusto: ho selezionato 3 itinerari mozzafiato, che si snodano tra paesaggi completamente diversi tra loro, poco frequentati dai turisti. Avrete modo di vivere esperienze autentiche e imparare molto sulla morfologia e la natura di quest’isola.
CANYON DE MASCA
Il Canyon di Masca si trova nella punta nord-occidentale dell’Isola e l’escursione che lo attraversa inizia dal paese di Masca, una manciata di case in pietra naturale sparpagliate su diverse sporgenze rocciose e circondate da montagne aguzze e gole profonde. Il sentiero di circa 5 km segue il letto di un torrente e costeggia pareti verticali alte fino a 800 m. A ogni curva scoprirete nuove formazioni di roccia dalle forme più strane e dopo circa 3 ore di sola discesa raggiungerete la Playa de Masca, di sabbia nera.
Un consiglio: se viaggiate in macchina e volete evitare di percorrere il sentiero a ritroso in salita, parcheggiate a Santiago del Teide; da qui prendete un bus fino a Masca, iniziate la discesa al Canyon e, una volta arrivati alla spiaggia, approfittate del trasporto in barca che vi porterà a Los Gigantes. Da qui con bus o taxi (molto economico non vi preoccupate!) potrete facilmente tornare a Santiago del Teide e recuperare la vostra auto.
TEIDE: SENDERO ROQUES DE GARCÍA
Non potete lasciare Tenerife senza aver visitato la regione del Teide. L’imponente vulcano, ancora attivo, è visibile da ogni parte dell’isola quando il tempo è sereno. Il paesaggio ai suoi piedi è un’enorme caldera del diametro di 16 km, così brulla e arida che vi sembrerà di essere atterrati sulla luna. Si osservano fiumi di lava rossa e nera solidificati, scorie vulcaniche e torri di roccia dalle forme bizzarre. Le escursioni a vostra disposizione sono tantissime.
Quella che vi consiglio è il sendero Roques de García, un circuito che attraversa la piana di Ucanca, un deserto di pietre e cenere. Cercate di svegliarvi presto e di raggiungere il Mirador de la Ruleta, il punto di partenza, prima delle 10; in questo modo eviterete il flusso di turisti. Portatevi tanta acqua perché farà davvero caldo e il percorso non sarà mai all’ombra. Le Roques de García sono formazioni rocciose erose dal tempo, tra cui la più famosa è il cosiddetto Dedo de Dios, che assomiglia a un’enorme clava conficcata nel terreno. Avrete modo di osservare poi la “cattedrale” di pietra, con due campanili e un enorme portale e non perderete mai di vista la cima del Teide, che si staglia imponente davanti a voi.
ANAGA: LA FORESTA DI ALLORI
Tutti conosciamo l’alloro, ma avete mai pensato di poter camminare all’interno di un’enorme foresta di allori? Il massiccio dell’Anaga, situato a nord-est, è un crinale di 1000 m di altezza dai fianchi scoscesi ricoperti di foresta. Questa deve la sua esistenza ai venti alisei che, attraversando l’Atlantico, si caricano di umidità e incontrando l’ostacolo delle montagna si raffreddano, condensandosi in nuvole. L’Anaga è la regione più umida e quindi più verde di Tenerife (ricordatevi di portare con voi una giacca impermeabile anche se è piena estate!).
L’escursione che vi consiglio inizia al parcheggio La Ensillada e conduce attraverso una parte di foresta protetta, in cui crescono circa 20 specie differenti di alloro. Avrete l’impressione di camminare in una foresta incantata: le chiome degli alberi sono così fitte che la luce del sole quasi non riesce a filtrare, i tronchi piegati dal vento assumono forme bizzarre e contorte e le nuvole penetrano fin dentro la foresta, creando un magica atmosfera. La strada non percorre solo tratti di foresta, ma conduce anche a numerosi punti panoramici, come il Cabezo del Tejo, da cui godrete di una vista sulla costa frastagliata e l’oceano.